Al Museo Renzi di San Giovanni in Galilea la presentazione del “Il Conciliabolo”

Assemblare e promuovere  l’offerta di un borgo immerso nelle colline della valle del Rubicone (storia, paesaggio e prodotti tipici) a quella di uno storico museo di eccellenza: è questa la scommessa de “Il Conciliabolo”, piano di valorizzazione e promozione turistica del borgo e del territorio di San Giovanni in Galilea e del Museo “Renzi” ospitato nella locale rocca malatestiana. Il progetto è stato sviluppato da un gruppo di tecnici della valorizzazione dei Beni Culturali e Paesaggistici (Sabrina Leone, Cesare Camorani, Emmanuele Gattuso, Benedetta Laghi, Alessandra Biondi) nell’ambito del corso di formazione finanziato dalla Regione Emilia-Romagna e promosso dall’ente di formazione Fuoes di Forlimpopoli, conclusosi lo scorso luglio.

L’attività progettata in collaborazione con il comune di Borghi e la direzione del Museo Renzi vuole dar vita ad un progetto innovativo di promozione di beni culturali e territorio utilizzando gli strumenti del marketing (specificamente quelli del marketing culturale). “il progetto è stato da noi intitolato “Il Conciliabolo” – sottolineano i componenti del gruppo di lavoro – che in latino vuol dire luogo di raduno, di ritrovo perché vogliamo riproporre San Giovanni in Galilea con il suo borgo e il museo come punti forti di attrazione nel territorio”. Il progetto prevede un nutrito programma costituito da esposizioni temporanee d’arte, convegni e serate a tema con laboratori su varie tematiche nonché appuntamenti dedicati alla figura di Ramberto Malatesta, antico signore rinascimentale del borgo, astrologo, scienziato, letterato e alchimista in contatto con personalità della cultura come Lorenzo de' Medici,  Angelo Poliziano e Marsilio Ficino. Il progetto verrà presentato sabato alle 16 al Museo Renzi di San Giovanni in Galilea; oltre al gruppo dei tecnici progettisti, interverranno il sindaco di Borghi, Piero Mussoni, il presidente di FIPES, Antonio Pipio e Paolo Poponessi, coordinatore del progetto. Nell’occasione Andrea Antonioli, direttore del Museo “Renzi”, presenterà l’appena completato lavoro di ricerca storica su Ramberto Malatesta.