Nella biblioteca va in scena l'ultimo appuntamento di "The Moon in te poz"

L'area tra Calisese e Montiano sta vivendo un momento di fermento culturale e grande passione per la romagnolità. Giovedì 6 febbraio, nella biblioteca di Calisese, più precisamente nella "sala della Pace" del Quartiere Rubicone in via Primo Suzzi 195, si svolgerà l'ultimo appuntamento di "The Moon in te poz" che vedrà Ilario Sirri nello spettacolo "Ivan in t'la steppa", monologo che trae spunto da "Il viaggiatore incantato" di Nikolaj Leskov, una storia di un domatore di cavalli e viaggiatore nelle immensità delle steppe rivista in un'originale visione "romagnola". Mentre la sera successiva, venerdì 7 febbraio, nel teatrino parrocchiale di Montiano intitolato a don Alfredo Paganelli, a esibirsi sarà Francesco Gobbi, artista a tutto tondo, insieme a due amici musicisti nello spettacolo dal titolo "E basta ad magné".

Lo spettacolo di Sirri è il degno epilogo di un percorso che ha portato gli spettatori di "The Moon in te poz" fuori dai confini della Romagna ma mantenendo sempre un occhio puntato a radici, dialetto e cultura identitaria. "La terra è sempre la terra… e io che sono nato in campagna - spiega Ilario Sirri - quando ho letto Il viaggiatore incantato di Leskov, ho rivisto i braccianti che venivano a lavorare la terra di mio nonno. Ho sentito le loro voci, ho visto le loro facce. Mi sembrava incredibile, leggevo un racconto russo e vedevo la Romagna. La mia terra mi chiamava… e ho saputo che avrei fatto mio quel racconto e la lingua sarebbe stata il dialetto". A fare da cornice a questo monologo saranno sia le opere del maestro Loris Morigi, esponente attivo e appassionato dell'Associazione @PittoridellaVecchiaPescheria di Savignano che una degustazione di prodotti tipici. L'ingresso è gratuito.

Per quanto riguarda, invece, "E basta ad magné", monologhi, poesie e musica di Francesco Gobbi che, insieme a Fabrizio Fabiani allo stick, e Roberto Pieri al sax, mette insieme uno spettacolo in cui pensieri, riflessioni e poesie in dialetto si declinano in chiave moderna, viva e musicale. In questa serata Francesco ci proporrà anche qualche “perla “ di Maurizio Balestra, scrittore e poeta dialettale cesenate.