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Presentazione del libro/catalogo della mostra "Fragilis Mortalitatis - 1915: Renato Serra e il Diario di Trincea"

Martedì 13 dicembre, alle ore 17 presso Casa Museo Renato Serra, a Cesena - Viale Carducci 29 - si terra la presentazione del libro/catalogo della mostra Fragilis Mortalitatis - 1915: Renato Serra & il Diario di trincea, curato da Marisa Zattini (Il Vicolo Editore, collana “Le Ricordanze”, pagg. 160, Euro 25,00).
Interverrà per l’occasione l’Assessore alla Cultura del Comune di Cesena Christian Castorri, alla presenza della curatrice, degli artisti Maurizio Battaglia e Francesca Ceccarelli, e del professor Pier Guido Raggini.
Dopo la prima edizione dell’iniziativa, dedicata lo scorso anno all’Esame di Coscienza di un letterato – mostra prescelta dal Sottosegretario di Stato, l’On. Sandro Gozi, per una prestigiosa esposizione in Lussemburgo – questa seconda edizione sposta l’attenzione su un’altra opera emblematica del nostro formidabile letterato cesenate Renato Serra (morto a soli 31 anni a Podgora nel corso di un combattimento il 20 luglio del 1915): Diario di Trincea.
Una cronaca intima e personalissima di un’esperienza bellica sconvolgente, le cui annotazioni vibrano di poesia scintillante e calda umanità, qualità disperatamente protese alla ricerca di un senso, persino là dove i cieli e la terra rimbombavano dei tuoni della distruzione e della follia della guerra.
Le opere di Francesca Ceccarelli (Cesena, 1975) e Maurizio Battaglia (Cesena, 1971), due giovani artisti cesenati armati di una sensibilità contemporanea e di un’audace poesia, costituiscono una concreta manifestazione delle parole del Diario e si relazionano con gli spazi della Casa Museo Renato Serra, animandone il giardino e le stanze interne, le pareti e i mobili con la loro provocatoria intensità.
Oltre alla dettagliata campagnia fotografica dei manufatti artistici esposti, realizzata anche per questa edizione da Alberto Dradi Maraldi, il catalogo raccoglie il testo autografo del Diario di Trincea di Renato Serra (1915), la trascrizione in anastatica di Luigi Ambrosini (1917) e quella di Cino Pedrelli (2005).
Hanno inoltre contribuito la curatrice Marisa Zattini, Roberto Greggi, Fabrizio Parrini e Pier Guido Raggini.


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