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Torna a San Mauro Pascoli il tradizionale "Processo al Partito Comunista Italiano"

Torna a San Mauro Pascoli, il tradizionale Processo al Partito comunista italiano del 10 agosto: nella torre di Villa Torlonia l'appuntamento organizzato da “Sammauroindustria”,  è alle 21.

Imputato in questa 21esima edizione del Processo è il Partito comunista italiano, omaggio ai cent’anni dalla fondazione. A guidare l’accusa sarà un ex deputato nonché ex sindaco di Rimini, con un curriculum tutto di sinistra, Giuseppe Chicchi. In difesa del Pci sarà la politologa docente alla Columbia University Nadia Urbinati. Presidente del Tribunale Gianfranco Miro Gori, fondatore del Processo e direttore di Sammauroindustria. Lo scenario è San Mauro Pascoli in quella Villa Torlonia che ha segnato la vita del poeta Giovanni Pascoli (celebre l’omicidio del padre Ruggero Pascoli che amministrava la tenuta). Il verdetto del Processo viene emesso dal pubblico presente all’evento munito di paletta.

“Visto l’alto numero di richieste per seguire l’evento e le restrizioni dei posti per le normative Covid – spiega Miro Gori, direttore di Sammauroindustria - abbiamo ritenuto opportuno estendere la diretta televisiva anche sul nostro canale facebook in modo da renderla visibile in tutta Italia. Sono davvero tante le telefonate che stanno arrivando alla nostra segreteria da ogni parte della Penisola, segno che il tema in questione è alquanto sentito”.

L’ingresso in presenza è libero, limitato a 430 persone munite di Green Pass, fino ad esaurimento posti. Non sono ammesse prenotazioni. L'eveto sarà trasmesso anche in diretta facebook. Oltre alla tradizionale diretta televisiva sul canale 86 Rete 8-Vga del digitale terrestre (Emilia Romagna, Marche) sarà possibile seguirlo alle ore 21 anche sulla pagina facebook di “Sammauroindustria”.

Gli imputati del Processo 10 agosto

Promosso da Sammauroindustria, il Processo è nato nel 2001 dall’idea di riaprire il caso sull’omicidio del padre del Poeta, Ruggero Pascoli, assassinato in un agguato il 10 agosto del 1867. Da quella prima intuizione si sono susseguiti, il 10 agosto di ogni anno, altri Processi su personaggi che hanno fatto la storia della Romagna (e non solo), condotti da storici ed esponenti del mondo del cultura di primo piano: il Passatore di Romagna (2002), La cucina romagnola (2003), Romagna di Mussolini (2004), Mazzini (2005), Secondo Casadei (2006), Garibaldi (2007), Togliatti (2008), Badoglio (2009), il Romagnolo (2010), Cavour (2011), Processo d’Appello Pascoli (2012), Rubicone (2013), Pellegrino Artusi (2014), Il ’68 (2015), Giulio Cesare (2016), Rivoluzione Russa (2017), Romagna delle 5 Marce su Roma (2018), Machiavelli (2019), I Vitelloni (2020).


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