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Prosegue il festival "JAZZenatico" con il gipsy jazz dei "Minor Swingers"

Secondo appuntamento per il festival JAZZenatico: venerdì 3 marzo arrivano i "Minor Swingers" con il loro gipsy jazz. A portare sul palco un mélange di jazz e tradizione tzigana sarà un quartetto d'eccezione, con in prima linea i fratelli Costa, cuore pulsante dei "Quintorigo".

Il viaggio nel mondo del jazz fa tappa nell'universo eclettico del "jazz manouche", uno stile che coniuga lo swing degli anni '30 e il filone del waltz musette francese con le sonorità proprie della cultura gitana del ceppo dei Manouches. L'esplorazione di questo genere, segnato dalla contaminazione musicale, avverrà per mano di Andrea Costa (violino), Marco Vienna (chitarra solista), Gionata Costa (chitarra ritmica) e Marco Rossi (contrabbasso). La serata sarà presentata dalla cantante Sara Jane Ghiotti. "Presentare al pubblico il gipsy jazz, - afferma Fabio Nobile, direttore artistico del festival - risponde al nostro intento di affinare l'orecchio di chi ascolta aggiungendo un tassello al puzzle della conoscenza a 360 gradi della cultura jazzistica. Per questa sfida ci siamo affidati a una formazione di musicisti romagnoli dal solido background professionale, uniti dalla passione per uno stile nel quale non capita di imbattersi di frequente".

In occasione del concerto del 3 marzo, i Minor Swingers presenteranno il loro ultimo disco, "Gipsy Cafè", nel quale l'imprescindibile punto di partenza, costituito dalla reinterpretazione dei brani del capostipite del jazz manouche, Django Reinhardt, si stempera in un linguaggio musicale che fa propri stilemi mutuati da bebop, jazz moderno, bossa nova e pop. La vicenda professionale di Andrea e Gionata Costa è strettamente legata al gruppo dei "Quintorigo", del quale sono fondatori e membri. Con questa formazione raggiungono infatti la notorietà a livello nazionale per la partecipazione al Festival di Sanremo nel 1999, dove si aggiudicano il Premio della Critica nella sezione "Giovani" e quello della Giuria di Qualità. Nello stesso anno, i Quintorigo conquistano anche il Premio Tenco per la miglior opera prima. È sempre il festival della canzone italiana a portare la band nuovamente alla ribalta con il conferimento del Premio della Giuria di Qualità per il miglior arrangiamento nel 2001. Fra le collaborazioni illustri vantate dal gruppo si possono annoverare, fra gli altri, Ivano Fossati, Carmen Consoli, Franco Battiato, Enrico Rava e Antonello Salis. La band partecipa, inoltre, a più di un'edizione di Umbria Jazz. Sul palco, insieme alle colonne portanti dei Quintorigo, saliranno anche Marco Vienna, attivo nell'ambito jazzistico sia a livello performativo che didattico dagli anni '80, e Marco Rossi, contrabbassista di grande temperamento, con un curriculum di collaborazioni con musicisti come Giorgio Baiocco, Gaspare Tirincanti e Massimo Greco.


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