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Roberta Ioli parla di “Elena tra epica e sofistica”

E’ dedicato  a “Elena tra epica e sofistica: l’incanto della voce, la persuasione della parola” la conferenza che Roberta Ioli terrà venerdì 12 aprile alle ore 17.00 nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana. L’incontro fa parte del ciclo dei “Magistri”, promosso dal Comitato Scientifico della Biblioteca Malatestiana.

Presente nei poemi omerici, nella tragedia, nelle opere di sofisti e oratori, la figura di Elena è un personaggio dai contorni sfuggenti, ora oggetto di condanna come adultera, ora difesa come moglie virtuosa sottomessa alla forza degli eventi. Ioli concentrerà la sua attenzione sul legame del personaggio con la potenza della voce e dei logoi: mentre nella narrazione omerica Elena esercita tutta la forza seduttiva delle parole, nell’orazione di Gorgia a lei dedicata si assiste a un totale rovesciamento di prospettiva e, da ammaliatrice, diventa innocente vittima di incanto.

Roberta Ioli vive a Cesena, dove insegna in un liceo, e si occupa di filosofia antica. Laureata in Lettere classiche (1992) e in Filosofia (1998) all’Università degli Studi di Bologna, ha completato la sua  formazione tra Cambridge (MPhil. in Ancient Philosophy) e Roma (Dottorato in Filosofia presso l’Università di Tor Vergata). I suoi interessi si sono concentrati sulla filosofia presocratica, su scetticismo antico e sua ricezione in età moderna, sulla sofistica e su Gorgia di Leontini in particolare. Al suo attivo vari saggi e traduzioni, tra cui un’edizione del testo greco, tradotto e commentato, del trattato di Gorgia "Su ciò che non è" (2010), una traduzione commentata di alcuni idilli teocritei ("Teocrito. L'incantatrice e altri idilli", 2012), la monografia “Vocem devorat dolor. Ecuba e la voce del lamento”e “Gorgia. Testimonianze e frammenti” (2013). Nel 2018 ha pubblicato il saggio “Il felice inganno. Poesia, finzione e verità nel mondo antico”. Collabora con l’Università di Bologna e di Roma Tor Vergata come studiosa del pensiero antico e su Aula di Lettere dell’editore Zanichelli cura mensilmente una rubrica dal titolo “Il passato ci parla”, sulla storia delle parole e sulla loro bellezza. E’ anche poetessa: la sua prima raccolta poetica è “L’atteso altrove” (Italic/Pequod 2014) e sue poesie sono apparse su Poetarum Silva, Finestre, Nazione Indiana, Poesia 2.0.


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