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Sarsina celebra la Madonna Addolorata

La parrocchia della Cattedrale di Sarsina vive un momento particolare di festa, dopo il patrono San Vicinio, dedicato alla Madonna Addolorata, venerata nella cittadina chiesa del Suffragio. La festività è stata preparata da un Triduo  con Rosario, omelia e canto delle litanie con la melodia sarsinate. Sabato sera alle 20,30 la Messa Solenne, alla quale seguirà la processione con la statua della Vergine Addolorata per via Cesio Sabino, via Vallauri, via Linea Gotica, via XVIII settembre, via Roma, terminando in Cattedrale con il canto delle litanie. Domenica, dopo la messa delle 18, la statua verrà riportata in processione attraverso via Cesio Sabino nella chiesa del Suffragio, dove si concluderà col canto delle Litanie.

"La chiesa del Suffragio, in stile neogotico, è stata eretta nel 1927 demolendo una chiesa cinquecentesca di dimensioni inferiori dedicata a San Gregorio, dalla quale proviene l’importante quadro seicentesco del Cignani, ora conservato in Cattedrale - ricorda don Daniele Bosi -. E’ Tempio Votivo della Redenzione e ricorda anche tutti i Caduti di Romagna, defunti durante la Prima Guerra Mondiale. La statua della Madonna, del 1927, è montata su un sostegno del 1765. Le tre campane del 1927 di ottima fattura, della pregiata ditta Brighenti di Bologna, sono fabbricate interamente con bronzo di cannoni della Prima Guerra. L’ambone e l’acquasantiera hanno come supporto due colonne romane, donate dal vicino Museo Archeologico".

"Nel 1988 tutta la struttura, ridotta in ormai pessimo stato, ha subito radicali lavori di restauro che l’hanno riportata all’originale splendore grazie alla volontà del parroco don Renzo Marini - conclude il sacerdote -. Nel 1992 la famiglia Moretti dona l’elegante pavimento a scacchi bianco e nero. Fino a qualche anno fa la chiesa veniva officiata al sabato e alla domenica sera. Ora solamente per la festa della Madonna Addolorata e nella Domenica delle Palme".


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