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Si narra la fondazione di Gatteo Mare nel docufilm "La tribù de falàsch"

Sabato 14 dicembre alle ore 16.30 verrà proiettato al Cinema Rex di Cesenatico La tribù de falàsch di Andrea Pari, docufilm che narra la fondazione di Gatteo Mare nei primi anni del Novecento, allora conosciuta come “Le Due Bocche – Al Do Bochi”.

La visione sarà introdotta dal poeta e storico del cinema Gianfranco Miro Gori, fondatore della Cineteca di Rimini. Saranno presenti in sala e interverranno al termine del film le protagoniste, Primula Foschi (1923) e Maria Pari (1922), ultime testimoni della nascita del paese.

Non a caso Primula, nipote del primo abitante di Gatteo Mare, detto E’ Piat, fu chiamata così dall’allora notaio Mastri, che volle essere il padrino del “primo fiore nato sulla spiaggia di Gatteo”. In occasione della proiezione del film Primula riabbraccerà dopo tanti anni l’amica di sempre Maria, altra protagonista del film, nata alla foce del fiume Rubicone e trasferitasi poco dopo in un’abitazione non distante da quella dei Piat. Spartiacque fra le vite delle due protagoniste la guerra e l’amore che porteranno, con i rispettivi mariti, Primula a trasferirsi a Roma e Maria a Bologna.

La tribù de falàsch è frutto di un lavoro comunitario di valorizzazione della memoria dei primi abitanti del Paese. Sono infatti loro, come ultimi discendenti della “tribù originaria” a raccontarne la fondazione in un rapido viaggio dalla civiltà arcaica a quella contemporanea.

La ricerca e la raccolta delle testimonianze del film è stata realizzata da Andrea Pari grazie al coinvolgimento degli anziani cittadini di Gatteo Mare, in collaborazione con l' Auser “Giulio Cesare”, con l’obiettivo di riattivare lo scambio intergenerazionale e stimolare un rinnovato legame culturale con il territorio. Da questa ricerca l’autore ha tratto ispirazione per comporre in lingua romagnola poesie e monologhi originali - il film è tratto infatti dall’omonimo libro del 2017 - utilizzando espressioni caratteristiche del luogo come “falàsch”, ovvero la legna portata a riva dalle fiumane e dalle burrasche e unica fonte di calore per i primi abitanti delle Due Bocche.

L'evento è a offerta libera.


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