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35 titoli, 70 serate di spettacolo: svelata la nuova stagione del Bonci

Come sempre, si privilegia la qualità, scegliendo alcune della novità più significative del panorama italiano e internazionale, indagando i linguaggi e le poetiche della scena contemporanea, senza trascurare il necessario radicamento nella tradizione.

Emilia Romagna Teatro Fondazione compie 40 anni nel 2017: un traguardo importante a cui ci si avvicina con le nuove stagioni dei teatri che compongono la geografia di questo Ente. Cartelloni che proseguono la linea di ricerca e lavoro già tracciata, e che si presentano nel segno di una campagna fotografica originale di Luca Del Pia che fa del pubblico, di spettatori e abbonati, il protagonista della vita dei teatri, i testimonial di una comune passione. Come sempre, si privilegia la qualità, scegliendo alcune della novità più significative del panorama italiano e internazionale, indagando i linguaggi e le poetiche della scena contemporanea, senza trascurare il necessario radicamento nella tradizione.

Dentro a questo disegno, la stagione 2016-17 del Bonci - che conclude nel 2017 anche le celebrazioni per il 170esimo dalla inaugurazione del Teatro - si annuncia come un ricco carnet di proposte di teatro, musica e danza che, contaminando stili e generi, si muove fra tradizione del classico e esplorazione dei territori artistici più vivaci dello scenario attuale. Capofila del teatro italiano come Gabriele Lavia, Franco Branciaroli, Elio De Capitani, Luca Zingaretti, Fabrizio Bentivoglio - accanto a talenti riconosciuti come Michele Riondino, Filippo Dini, Enzo Vetrano e Stefano Randisi, Elena Bucci e Marco Sgrosso, Leonardo Capuano - e, fra i registi, Àlex Rigola, Alessandro Gassmann, Michele Placido, Pietro Babina, Valerio Binasco, Levan Tsuladze, Anna Peschke, solo per citarne alcuni, danno vita a uno straordinario mosaico di eventi, con i giganti della storia della drammaturgia (Shakespeare, Pirandello, Čechov, Goethe) e speciale attenzione ai più sensibili autori del presente: da Thomas Bernhard a Arthur Miller, da Pier Paolo Pasolini, a Franco Scaldati, fino alle nuove, intense, voci di Stefano Massini, Alexi Kaye Campbell, Emanuele Aldrovandi.

A cui si aggiungono due progetti speciali (fuori abbonamento) delle compagnie di produzione cesenati che continuano a scrivere la storia della ricerca scenica, la Societas di Chiara Guidi e il Teatro Valdoca di Mariangela Gualtieri e Cesare Ronconi. Per la musica sono attesi prestigiosi nomi della classica - Giuseppe Albanese, Mario Brunello, Gabriele Pieranunzi, Roberto Prosseda, ospiti d’eccezione come Noa e Nicola Piovani, l’astro nascente del jazz Sarah McKenzie e il virtuoso della chitarra Manuel Barrueco, oltre al raffinato trio (voce, piano, chitarra e percussioni) costituito da Laura Marinoni, Alessandro Nidi e Marco Caronna. La sezione danza prevede una tappa del nuovo tour italiano di Parsons Dance, il tradizionale balletto russo e la coreografia contemporanea: intrecciata all’opera, nel caso di Monica Casadei, o che rilegge titoli classici negli allestimenti di Junior Balletto di Toscana (Romeo e Giulietta) e Balletto di Roma  (Giselle). Da ottobre a aprile sono in programma 35 titoli per un totale di 70 serate di spettacolo. Dopo la pausa estiva, la campagna abbonamenti riapre mercoledì 28 settembre.

Le produzioni ERT in scena a Cesena

Sono 5 le produzioni nate nei teatri emiliani romagnoli gestiti dalla Fondazione proposte al pubblico di Cesena: la prima è "Faust", una ricerca sul linguaggio dell’Opera di Pechino basata sul dramma di Goethe, progetto e regia della tedesca Anna Peschke, allieva del grande maestro Heiner Goebbels, con musiche originali composte da Luigi Ceccarelli, Alessandro Cipriani e Chen Xiaoman (produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione e China National Peking Opera Company, in programma nel cartellone prosa da giovedì 24 novembre 2016). Segue, per la prosa, "Il libro di Giobbe", inedito viaggio nel vecchio testamento di uno dei registi italiani più aderenti al contemporaneo, che ha contraddistinto il suo ventennale percorso con una ricerca attenta sui linguaggi emergenti delle nuove tecnologie, il bolognese Pietro Babina: adatta il testo insieme al giovane drammaturgo Emanuele Aldrovandi (già insignito di importanti riconoscimenti come il Premio Hystrio Scritture di Scena nel 2015 e il Premio Riccione Tondelli nel 2013) e dirige, fra gli altri, Leonardo Capuano. Al Bonci da mercoledì 15 marzo 2017.

Nella sezione di teatro contemporaneo, invece, prevista con il pubblico sul palcoscenico, sono in programma: da giovedì 1 dicembre "La tartaruga" di Luigi Pirandello, nuova regia di Levan Tsuladze, una delle personalità più carismatiche del teatro georgiano, dal 2006 direttore artistico del Kote Marjanishvili State Drama Theatre, alla sua seconda produzione con Eert (la prima, Memorie di un pazzo, ha recentemente riscosso un ottimo successo di pubblico e critica); da sabato 4 marzo 2017 "Assassina" di Franco Scaldati - il grande drammaturgo siciliano, recentemente scomparso, definito da Franco Quadri “il Beckett siciliano” - riduzione, regia e interpretazione di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, che, dopo Totò e Vicè, si confrontano per la seconda volta con questo autore. Musiche e canti originali sono composti ed eseguiti in scena dai Fratelli Mancuso, per un omaggio a tutto tondo alla più intensa e raffinata cultura siciliana, nelle diverse declinazioni di scrittura, arte d’attore e musica popolare. Da giovedì 30 marzo, infine, è in programma "Prima della pensione ovvero cospiratori" di Thomas Bernhard, interprete mirabile del malessere dell’Austria contemporanea: progetto, scene e regia sono di Elena Bucci e Marco Sgrosso, artisti sensibili, di indiscusso rilievo sulla scena attuale, cresciuti a Bologna sotto la guida di Leo De Berardinis (una produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione, Teatro della Toscana in collaborazione con Le Belle Bandiere).

Tutti gli altri titoli del 2016-2017

TEATRO

Oltre alle produzioni Ert firmate da Anna Peschke e Pietro Babina, il cartellone prosa - 8 titoli - programma: "Macbeth" (da giovedì 10 novembre 2016), di William Shakespeare, regia e interpretazione di Franco Branciaroli, in scena con altri otto attori; "Ivanov" (da giovedì 12 gennaio 2017), di Anton Čechov, diretto da Filippo Dini (visto a Cesena nella primavera 2014 come intenso protagonista de "Il discorso del re"), anche interprete, alla testa di una nutrita troupe di attori; "L’ora di ricevimento" di Stefano Massini - autore di punta della drammaturgia italiana contemporanea, consulente artistico del Piccolo Teatro di Milano - con Fabrizio Bentivoglio e la

compagnia dei giovani del Teatro Stabile dell’Umbria diretti da Michele Placido (da giovedì 9 febbraio); "Giulio Cesare" (da giovedì 23 febbraio) di William Shakespeare, per la regia dello spagnolo Àlex Rigola, nome di spicco della scena teatrale europea e direttore della sezione teatro alla Biennale di Venezia, che firma per il Teatro Stabile del Veneto la sua prima regia in lingua italiana, ripensando uno dei suoi allestimenti più riusciti, realizzato nel 2003 per il Teatro Lliure di Barcellona. Protagonista è Michele Riondino, affiancato da un cast di 11 attori. Lo spettacolo ha aperto il cartellone del 68° Festival shakespeariano dell’Estate Teatrale Veronese. "Morte di un commesso viaggiatore" di Arthur Miller (da giovedì 9 marzo), ormai considerato un cult delle recenti stagioni italiane, diretto e interpretato da Elio De Capitani, con altri nove attori; Chiude la prosa "Qualcuno voò sul nido del cuculo", uno spettacolo di Alessandro Gassmann, che continua ad affrontare temi civili con la cifra diretta e coinvolgente della sua regia (in scena da giovedì 6 aprile, con dodici attori, fra cui Daniele Russo e Elisabetta Valgoi).

Venerdì 18 novembre 2016 inaugura l’essai - 3 titoli - "L'uomo dal fiore in bocca" di Luigi Pirandello con Gabriele Lavia (Michele Demaria e Barbara Alesse) che firma anche la regia (in scena fino a sabato 19). Segue "The pride" dell’anglo-greco Alexi Kaye Campbell, successo internazionale, mai rappresentato in Italia, che affronta con coraggio il tema del pregiudizio: è interpretato e diretto da Luca Zingaretti con altri tre attori (martedì 24 e mercoledì 25 gennaio 2017). Chiude "Porcile" di Pier Paolo Pasolini messo in scena da Valerio Binasco con un ottimo cast di dieci interpreti, fra cui Mauro Malinverno (mercoledì 1 e giovedì 2 marzo).

La sezione teatro comprende anche i 2 progetti speciali (fuori abbonamento) di Chiara Guidi - che presenta nell’ambito di Osservatorio Màntica "Esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia di Dante" con il musicista Francesco Guerri (domenica 4 dicembre 2016 ore 18 e lunedì 5 dicembre ore 10  per la rassegna di Teatro ragazzi) - e del Teatro Valdoca, in scena da mercoledì 12 a venerdì 14 aprile 2017 con "Giuramenti", testo di Mariangela Gualtieri, diretto da Cesare Ronconi, con i giovani allievi della scuola della compagnia.

MUSICA E DANZA

Il cartellone concerti - 8 serate - conferma una collaudata formula di contaminazione fra la classica e la più avanzata musica crossover. In apertura, sabato 10 dicembre 2016, il pianista Giuseppe Albanese suona Liszt e alcuni brani di Carlo Bersani; venerdì 20 gennaio 2017 Laura Marinoni presenta il recital Amore ai tempi del colera da Gabriel García Márquez con Alessandro Nidi (al pianoforte) e Marco Coronna (chitarra e percussioni) che la accompagnano con un repertorio musicale di matrice prevalentemente “caraibica”, ripercorrendo idealmente i luoghi in cui è ambientato il romanzo, Cuba, Giamaica, Colombia, Venezuela; sabato 28 gennaio il violoncellista Mario Brunello dedica un intero programma a J. S. Bach; sabato 4 febbraio arriva per la prima volta in città una delle nuove “signore del jazz”, l’australiana Sarah McKenzie; martedì 28 febbraio l’Orchestra del Conservatorio di Cesena si esibisce con il violinista Gabriele Pieranunzi e il pianista Roberto Prosseda in un progetto dedicato a Mendelssohn mentre domenica 19 marzo è la volta del virtuoso cubano della chitarra Manuel Barrueco. Guest star della stagione sono Nicola Piovani, che domenica 2 aprile si presenta con un ensemble di 5 musicisti per La musica è pericolosa, e Noa, attesa con la sua Band giovedì 27 aprile.

La danza intreccia titoli della tradizione e eccellenze contemporanee: domenica 20 novembre 2016 la Compagnia Junior Balletto di Toscana presenta un titolo classico, "Romeo e Giulietta", seppure nella versione contemporanea di Davide Bombana (migliore produzione italiana del 2015 per la rivista Danza & Danza); martedì 27 dicembre e mercoledì 28 (fuori abbonamento) torna a Cesena il Balletto di Mosca - New Classical Ballet con "Lo schiaccianoci e Cenerentola". Apre il nuovo anno (domenica 8 gennaio 2017) "Carmen K" (kimera) della Compagnia Artemis Danza/ Monica Casadei, che continua la sua passionale esplorazione dei territori dell’opera; propone un altro titolo classico, "Giselle", con le coreografie contemporanee di Itamar Serussi Sahar e Chris Haring/ Liquid Loft, il Balletto di Roma (venerdì 3 febbraio). In chiusura arriva la “punta di diamante” di questo ricco cartellone danza: "Parsons Dance", la compagnia guidata dell’americano David Parsons, che ha incantato il pubblico di tutto il mondo, è attesa a Cesena per martedì 28 marzo con una tappa dell’Italian Tour 2017.

La stagione prevede anche una sezione di teatro musicale dedicata ai 170 anni del Bonci, che comprende: due proposte del Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena (venerdì 21 ottobre 2016 "Le nozze di Figaro" di Mozart e giovedì 27 ottobre "Metamorphosen" con musiche di Schoenberg, Ives e Strauss eseguite dagli Archi del Conservatorio di Cesena con la partecipazione del Quartetto Fonè); un concerto della Orchestra Filamornica Malatestiana (domenica 18 dicembre) con musiche di Tchaikovsky e Brahms; "La Principessa Sissi" messa in scena dalla Compagnia Corrado Abbati (sabato 21 gennaio 2017) e la "Cavalleria Rusticana" di Mascagni (martedì 25 aprile), tradizionale opera prodotta dal Coro “M. Callas” di Cesena con la soprano cesenate Raffaella Battistini, regia di Giammaria Romagnoli. La stagione 2016-2017 è promossa da Ert - Teatro Bonci e Comune di Cesena con il sostegno di Bper Banca.


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