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Teatro contemporaneo, musica e incontri: torna il 'Fu Me' festival a Villa Silvia Carducci

Pochos

 Dal 29 al 31 luglio torna 'Fu Me', festival di teatro contemporaneo, musica e incontri organizzato dalla compagnia cesenate 'Alchemico Tre' per la direzione artistica di Michele Di Giacomo e inserito del programma di “Cesena Riparte, che spettacolo!” del Comune di Cesena.

Ad accoglierlo sarà, come nella prima edizione del 2020, il Parco di Villa Silvia Carducci e il tema scelto per quest'anno è 'Siamo universi' con l'idea di tracciare assieme nuovi spazi, sondare nuove parole, orientarci in costellazioni di suoni in cui la parola “diversi” abbandoni i significati di alieni, lontani, esclusi. Dove tutti siamo diversi perché tutti portatori di storie uniche. L’obiettivo di Fu Me è creare MEmorie per costruire FUturi e il festival nasce dalla volontà di promuovere la drammaturgia e i diversi linguaggi artistici del contemporaneo, custodi di storie, chiavi di lettura del presente, mezzi per immaginare assieme nuovi futuri.

'Fu Me' arriva così alla sua seconda edizione in cui compagnie e teatri della scena nazionale si metteranno in dialogo con musicistǝ, artistǝ, esponenti della letteratura, del fumetto, associazioni nella cornice del Parco di Villa Silvia Carducci, sulle colline cesenati per raccontare al pubblico storie, emozioni e visioni. Ogni giornata di festival ha come filo conduttore un tema che intreccia gli appuntamenti della serata, offrendo al pubblico una pluralità di sguardi e spunti di riflessione sul presente: menti, corpi, identità, universi.

Fu Me 2021 si arricchisce poi di nuovi progetti speciali e collaborazioni, nell’ottica della condivisione delle idee: una mostra 'Isole', un'installazione poetica diffusa 'Controversi', un laboratorio di giornalismo e critica rivolto ad under 30 curato da Altre Velocità.

La prima serata di giovedì 29 luglio sarà dedicata a 'Menti,Universi' e si aprirà alle 19.30 con Karen Venturini che presenterà il suo libro “Melanconia dello stupore”. Cresciuta tra i viali alberati dell’OPP (ospedale psichiatrico) di Trieste, seguendo il padre psichiatra Ernesto Venturini che lavorò con Franco Basaglia, Karen presenta una mappa di visi, nomi e ricordi delle pazienti internate a Imola. Alle 21.30 spazio al teatro con lo spettacolo pluripremiato “Gianni” di e con Caroline Baglioni diretta da Michelangelo Bellani. Tre audiocassette, incise a metà degli anni ’80 e ritrovate vent’anni dopo, diventano il materiale di un’opera teatrale, trascrizione del testamento sonoro lasciato da Gianni Pampanini, zio di Caroline. Questi nastri, dove Gianni, uomo con problemi maniaco depressivi, descrive se stesso, le sue inquietudini, desideri e il rapporto intimo e sofferto con la società, a distanza di anni divengono la ‘voce’ di un’opera teatrale toccante e unica.

Chiude la serata alle 23.20 il concerto a fumetti “Quando tutto diventò blu” in cui le illustrazioni dal vivo di Alessandro Baronciani sono accompagnate dalla sonorizzazione di Corrado Nuccini e Daniele Rossi e dalle voci di Ilaria Formisano e Her Skin. Chiara ama il mare e le immersioni, ma un giorno si sente soffocare sott’acqua. Chiara ha paura di tante cose, ma soprattutto di ammettere di avere un problema. Dalla graphic novel cult pubblicata nel 2020 da Bao Publishing nasce un disco per La Tempesta e uno spettacolo dal vivo a cura di Corrado Nuccini e Alessandro Baronciani.

Il tema della serata di venerdì 30 luglio è invece 'Corpi, Universi' e l'incontro delle 19.30 vede protagonista Jonathan Bazzi con il suo libro “Febbre”, finalista al premio Strega 2020, vincitore del Bagutta Opera Prima, del Libro dell'anno di Fahrenheit-Radio3 e del Premio POP. Alle 21.30 sarà la volta dello spettacolo “Road Movie”, una produzione Teatro dell'Elfo con Angelo di Genio per la regia di Sandro Mabellini. Ci sono diversi tipi di viaggio, questo è un viaggio coast to coast sulle strade dell'anima. Lo spettacolo, ambientato negli Stati Uniti degli anni Novanta, racconta di Joel, gay trentenne, e della sua avventura durata cinque giorni per rivedere “il suo amore”, Scott. Un testo profondamente commovente che ci parla della paura dell’amore, della perdita e della morte.

Infine Alessandra Novaga presenta in Prima Regionale alle 23.20 “I should have been a gardener”, lavoro musicale ispirato al regista Derek Jarman, ai suoi diari, al suo giardino, alla sua vita, alla grande influenza che ha avuto sulla cultura degli anni 80’ e 90’.

A 'Identità,Universi' sarà dedicata la serata finale del festival che si apre alle 19.30 con l'incontro insieme alla fumettista Fumettibrutti, autrice del caso letterario “P. La mia adolescenza trans” che presenta il suo nuovo libro “Cenerentola”.

Alle 21.30 verrà presentato in Prima Regionale lo spettacolo “Pochos” di Benedetto Sicca/Teatro Sannazaro che è stato selezionato da una speciale giuria di under 30 del Cesenate realizzata grazie a una call di FU ME per sostenere gli spettacoli prodotti tra il 2019 e il 2021 che a causa del fermo dello spettacolo dal vivo non hanno avuto la possibilità di circuitare. Sette anni fa, un giovane napoletano omosessuale lancia un post su una chat di appuntamenti gay con l’invito a giocare una partita di calcetto. Nel giro di qualche settimana "la partitella" diventa una consuetudine, tanto che i ragazzi decidono di costituirsi in una vera e propria squadra che si battezza “Pochos”, scugnizzi in spagnolo, in onore del nomignolo del calciatore Lavezzi.

Chiude il festival Giorgieness sul palco alle 23.20. Nel 2011 col progetto Giorgieness, Giorgia D’Eraclea inizia a farsi largo sulla scena musicale italiana. Penna e voce dei brani è la stessa cantautrice, affiancata da collaboratori sia in studio, sia sul palco. Con l’ultimo progetto discografico che vedrà la luce nei prossimi mesi, Giorgieness si apre a scenari cantautorali dalle sonorità pop già testimoniati dai singoli “Maledetta”, “Hollywood”, “Successo” e "Tempesta.


PROGETTI SPECIALI. Durante Fu Me 2021 prenderanno vita anche progetti speciali: una mostra, un'installazione poetica diffusa e un laboratorio di giornalismo.

ISOLE è un progetto culturale di Anna Sbaragli, Chiara Pavolucci, Stefano Benatti, Marcella Magalotti, Melissa Moscatelli e Michela Poggi, nato nel 2020, con l'obiettivo di dare la possibilità ad artistǝ e creativǝ cesenati di inviare un’opera realizzata durante il periodo di lockdown.

CONTROVERSI: poesie controverse rivivono in un’installazione diffusa nel Parco di Villa Silvia, una video-performance interattiva da ascoltare e vedere sui propri smartphone. Una collaborazione tra Alchemico Tre e Il Menù della Poesia per rimettere al centro la parola poetica nell’epoca della digitalizzazione.

Laboratorio di giornalismo e critica per under 30 a cura di Altre Velocità. E se ci inventassimo il giornalismo di cui avvertiamo il bisogno? Altre Velocità propone un percorso sperimentale in campo critico e giornalistico, rivolto agli under 30, a stretto contatto FU ME e i suoi appuntamenti in programma dal 29 al 31 luglio 2021. I contenuti prodotti animeranno un blog sulla pagina web del Festival.

Ingresso a pagamento (intero 15 euro; ridotto under 30: 10 euro; ridotto per Soci Coop e e possessori di Bancomat, Carta di Credito o Carta Socio del Credito Cooperativo Romagnolo: 12 euro; abbonamento 3 serate intero 30 euro; abbonamento ridotto under 30, Soci Coop e possessori di Bancomat, Carta di Credito o Carta Socio del Credito Cooperativo Romagnolo: 25 euro).

Maggiori informazioni su: https://www.alchemicotre.com/fu-me-festival


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