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Petrella Jazz Club, è la volta di Javier Girotto e Bebo Ferra

Secondo appuntamento con il Petrella Jazz Club venerdì 19 febbraio a Longiano (inizio ore 21,30), il programma di musica jazz che la società Cronopios propone nell’ambito del cartellone 2015-16 “Qui e ora”, in collaborazione con Jar - Jazzaroundrimini.

Sul palco dello storico teatro un duo d’eccezione: Javier Girotto e Bebo Ferra, con il nuovo progetto musicale Kaleidoscopic Arabesque, che dà il nome anche al loro album. Un lavoro che nasce da una grande affinità e reciproca stima consolidata negli anni e che vede il grande sassofonista argentino Javier Girotto al sassofono, clarinetti e flauto e Bebo Ferra – tra i chitarristi più richiesti della scena italiana - alla chitarra.

I percorsi artistici dei due grandi musicisti si erano già incontrati in passato ma sempre in formazioni allargate; questa volta, invece, la dimensione si fa decisamente più intima. Il disco rappresenta una totale unione tra spirito ed energia, un’alchimia melodica e armonica che evidenzia intrecci di trame e colori che s’intersecano fino a creare un’immagine ricca di fantasia, come nell’arabesco ornamentale.Kaleidoscopic Arabesque è ricco di sapori mediterranei, latini e arabi, e il disco diventa un luogo da cui far emergere ed unire tutte queste sonorità etniche.

Anche per questo appuntamento, via le poltrone dalla platea, spazio a tavolini e sedie, luci basse e, per questa occasione, degustazione guidata delle birre prodotte dal birrificio Amarcord, serie Ama, brassate in collaborazione con The Brooklin Brewery di New York. Una degustazione resa possibile grazie alla collaborazione dell’azienda riccionese Cantina della Birra.

Gli appuntamenti del Petrella Jazz Club proseguiranno l’11 marzo con il concerto di Johnny O’Neil,una leggenda vivente del jazz, tra i musicisti più richiesti sulla scena newyorkese, che ha partecipato, vestendo i panni di Art Tatum, al film “Ray” del regista Taylor Hackford. Sabato 30 aprile, in occasione dell’Unesco International Jazz Day, doppio concerto con Roberto Tarenzi Piano Solo e, a seguire, Hobby Horse, giovane trio con alle spalle tre dischi autoprodotti e un centinaio di concerti tra Italia, Europa e Stati Uniti.


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