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Torna "Aspettando il Ju Ju Memorial," nel ricordo di Giulio Capiozzo, con Antonio Faraò, Ares Tavolazzi e Bruce Ditmas

"Aspettando… il Ju Ju Memorial XXI", dedicato a Giulio Capiozzo torna  il 23 agosto, alle 21.15, in cui cade la ricorrenza della sua scomparsa, nel Teatro all’Aperto Arena Cappuccini, luogo in cui si svolsero i primi eventi.  Il Ju Ju Memorial è un appuntamento musicale di rilevanza nazionale. Giunto alla sua ventunesima edizione, ogni anno riannoda quel filo dell’emozione che ha percorso tutte i concerti precedenti e che ha visto sempre la partecipazione sentita di tanti amici, musicisti e appassionati, venuti a Cesenatico proprio per onorare l’amico fraterno scomparso.

E così sarà anche quest’estate. I ritmi che navigano sui “tempi dispari”, caratteristica cifra musicale di Giulio, daranno intensità e groove a questo secondo" Aspettando… il Ju Ju Memorial".  Il programma del concerto di lunedì 23 agosto  vedrà on stage musicisti che hanno condiviso momenti di vita umana e artistica con Giulio, un trio che Christian Chicco Capiozzo, vera anima del Ju Ju, ha voluto fortemente portare a Cesenatico per questa serata. A condividere note e ritmi saranno Antonio Faraò - Ares Tavolazzi - Bruce Ditmas.

Antonio Faraò, piano, composizione, giovanissimo ha collaborato con Giulio Capiozzo. H. Hancock ha descritto così la sua poetica musicale: “C'è talmente tanto calore, convinzione e grinta nel suo modo di suonare. Mi ha immediatamente attratto la sua concezione armonica, la gioia dei suoi ritmi e il suo senso dello swing, la grazia e il candore delle sue linee melodiche improvvisate”. Faraò ha suonato con Lee Konitz, Gary Bartz, Steve Grossman, Chris Potter, Miroslav Vitous, Daniel Humair, Billy Cobham, John Abercrombie, Billy Hart, Eddie Gomez, Ira Coleman, Joe Lovano, Jack Dejohnette Wayne Shorter, Johnny Griffin, Richard Galliano, Al Jarreau, Christian Mc Bride, Brandford Marsalis, Darryl Hall per citarne solo alcuni. Nella sua discografia recente emergono nel 2015 il disco in quartetto Boundaries, nel 2017 Eklektik con Marcus Miller, Bireli Lagrène e la partecipazione di Snoop Dogg. Il suo ultimo album ASTA lo vede come co-leader con André Ceccarelli, Sylvain Beuf e Thomas Bramerie.
Ares Tavolazzi, contrabbasso, è il musicista residente del Memorial per la grande amicizia, la musica, i palchi e i dischi che lo hanno legato a Giulio: quella sezione ritmica, che caratterizzò per la sua efficacia creativa gli Area, divenne poi spalla ideale per tanti musicisti che venivano in Italia o Europa in tour, come Sam Rivers, Art Farmer, ecc. Nelle mani di Tavolazzi corre tanta storia del jazz. Ha una carriera di grandi collaborazioni, progetti e incisioni: Stefano Bollani, Rita Marcotulli, Danilo Rea, Enrico Rava sono solo alcuni fra i musicisti italiani con cui ha condiviso la sua sapienza musicale e il suo groove, ma ci sono anche Mike Melillo, Mick Goodrick, David Kung e tanti altri. Ha fondato con Christian Capiozzo e Leo Caligiuri il progetto/trio Three Generations, col quale hanno avuto come guest Rava e Stefano Di Battista.
Bruce Ditmas, batterista, compositore, produttore, attivo sulla scena internazionale da più di 50 anni, ha suonato con molti dei più’ grandi maestri quali Gil Evans, Paul Bley, Jaco Pastorius, Pat Metheny, Enrico Rava, Stan Getz, Lee Konitz, Chet Baker, Jim Hall, Joe Henderson, Charlie Haden, Airto Moreira, Michael e Randy Brecker, Albert Mangelsdorf, ma anche Judy Garland, Barbara Streisand, Tony Bennett, Burt Bacharach… e l’elenco sarebbe ancora lungo. Ditmas ha scritto musica per film, teatro e danza. I suoi dischi, fra cui Aeray Dust, 1977, What If, con Sam Rivers, John Abercrombie, Paul Bley, 1995, Yellow dust, 2015, sono diventati un “cult”. È stato un vero pioniere nel campo della batteria elettronica e nell’uso dei “midi keyboard sequencing”. Il suo stile si è evoluto negli anni, in continua sperimentazione nello sviluppo della poliritmia, della pulsazione aperta e della “metric modulation”.

Il "Ju Ju Memorial" nel succedersi degli anni è diventato un punto di riferimento stabile nel panorama degli eventi musicali in Italia, grazie alla partecipazione di artisti quali Jimmy Owens, Paolo Tofani, Patrizio Fariselli, Tony Scott, Mauro Pagani, Enrico Rava, Joy Salinas, Ellade Bandini, Eugenio Finardi, Luis Agudo, Gianni Giudici, Cheryl Porter, Andrea Mingardi, Francesco Di Giacomo, Rodolfo Maltese, Karl Potter, Gigi Cifarelli, Silvia Donati, Carlo Atti, Massimo Manzi, Marco Tamburini, Paolo Ghetti, Michele Francesconi, Stefano Travaglini, Simone La Maida, Pier Foschi, Emanuele Cisi, Stefano Senni, Vince Vallicelli, Luisa Cottifogli, Luca Florian, Maxx Furian, Filippo Tirincanti, Randy Bersen, i Quintorigo, Roberto Gatto, Stefano Bedetti, Daniele Santimone, Piero Odorici, Emilio Marinelli, Pape Gurioli, John De Leo, Mecco Guidi, Gabin Dabire, Kenneth Bailey, i Savana Funk, Stefano Di Battista, Mario Biondi, Trilok Gurtu, per citare solo alcuni dei più di 200 artisti che hanno voluto testimoniare con la loro presenza la loro amicizia per Giulio e la sua famiglia. 
 
 Il Ju Ju, infatti, è da sempre un incontro di chi con il suo amore per la musica e per l’improvvisazione vuole ricordare, suonando, un artista che con la grinta del suo drumming inimitabile ha saputo trasmettere energia, vitalità, umanità, lasciando il segno incancellabile di una passione musicale vissuta con grande cuore ed onestà. L’esperienza umana e musicale di Giulio Capiozzo è nota. Gli Area, gruppo che ha segnato la musica e la cultura degli anni ’70, fondato da Giulio e Demetrio Stratos, di cui erano parte costitutiva Eddie Busnello, Patrick Djivas, a cui subentrò Ares Tavolazzi, Patrizio Fariselli, Paolo Tofani, è stato un ensemble che è rimasto un riferimento fondamentale per tutti coloro che amano la musica in cui la traccia sia dettata dall’originalità e dall’indipendenza intellettuale. Dopo l’esperienza Area Capiozzo ha continuato la sua carriera musicale e artistica in ambito jazzistico, molto apprezzato come batterista e musicista. Ha suonato e inciso in ambito jazzistico con Trilok Gurtu, Gary Bartz, Cameron Brown, Tony Scott, Bruce Forman, Dexter Gordon, Clifford Jordan, George Coleman, George Cables, Harold Land, Lee Konitz, Howard Johnson, Steve Grossman, per citare solo alcuni fra i tanti musicisti di caratura mondiale. Jimmy Owens, che con lui ha collaborato lungamente, lo definì blues drummer, perché cercava il “canto” con le sue pelli, grazie all’accordatura personale delle stesse, ed aveva un fraseggio che lo ha reso riconoscibile. Anima di gruppi sempre innovativi, raffinato talent scout, ha fatto salire su importanti palchi nazionali e internazionali tanti giovani emergenti.
 
 La manifestazione è voluta e organizzata da Christian Chicco Capiozzo, figlio di Giulio, anche lui batterista che ormai vanta collaborazioni con musicisti di levatura internazionale, coadiuvato dalla sorella Aisha e da tutta la famiglia Capiozzo, col patrocinio e il contributo del Comune di Cesenatico.  La serata sarà presentata da Alberto Antolini. 
 
 L’ingresso è gratuito, previa prenotazione sul sito vivaticket. Saranno disponibili solo 198 posti.

Informazioni c/o Ufficio Cultura – Museo della Marineria Via Armellini 18 Cesenatico dalle 10 alle ore 12 dal lunedì al venerdì (escluso festivi) tel. 0547/79274 - cultura@comune.cesenatico.fc.it  -  https://teatro.comune.cesenatico.fc.it  - fb Teatro Cesenatico.

In caso di maltempo il concerto avrà luogo all’interno del Teatro Comunale di Cesenatico di via Mazzini 10, sempre con ingresso gratuito
 


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