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"Un dè a ca' nostra": Gatteo Mare accoglie i romagnoli dell'Agro Pontino

Si preannuncia davvero carico di emozioni l'appuntamento di venerdì 9 settembre a Gatteo Mare per la Settimana del "Liscio d'aMare": piazza della Libertà ospiterà "Un dè a ca’ nostra", toccante gemellaggio musicale tra l' Orchestra Grande Evento e il gruppo dei coloni romagnoli di Pomezia e dell'Agro Pontino di ritorno nella terra d'origine.

“Grazie alla collaborazione con l’amico musicista Andrea Casadei - spiega Moreno il Biondo Conficconi, organizzatore della serata - accoglieremo la comitiva di nostri conterranei in arrivo dal Lazio: nel gruppo di circa sessanta persone ci saranno alcuni patriarchi che, negli anni del Ventennio, si trasferirono nell’Agro Pontino per trovare lavoro nelle opere di bonifica della zona. Con loro figli, nipoti e pronipoti, con cui ripercorreremo insieme il percorso di questa “colonia” romagnola, alternando musica, immagini e racconti”.
Furono infatti circa 40 le famiglie che diedero origine, nel 1939, al primo nucleo di romagnoli trasferiti a Pomezia: dopo una drammatica alluvione che aveva devastato le loro terre, molti cittadini di Civitella, Galeata e Mercato Saraceno trovarono lavoro nelle opere di bonifica dell’Agro Pontino, dove l’Opera nazionale combattenti diede loro lavoro e alloggio. Da lì nacque e crebbe una vera e propria “colonia” romagnola, giunta oggi alla terza generazione.


L'intensa settimana dedicata alla musica romagnola si conclude poi sabato 10 settembre con la grande “Festa dei saluti” con il gruppo animazione Gatteo Mare Village. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito, info 0547 86083.


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