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Una raccolta di saggi: si svela il libro degli ex voto dell'Abbazia di Santa Maria del Monte

Verrà presentato sabato, all'interno della Basilica di Santa Maria del Monte, il volume “Per Grazia Ricevuta. Atti del convegno. Gli ex voto dell'Abbazia di Santa Maria del Monte in Cesena: fede ed espressione comunicativa, Cesena 27 maggio 2017” a cura di Piero Altieri e Paolo Turroni edito dalla Società Editrice “Il Ponte Vecchio”. All' evento saranno presenti il vescovo di Cesena Douglas Regattieri, il Padre Priore dell'Abbazia don Gabriele Dall'Ara, oltre all'assessore Christian Castorri. Coordineranno Ines Briganti e Paolo Turroni.

Alle 17 interverrà il ricercatore dell'Università di Bologna Andrea Severi, uno dei massimi esperti di storia della letteratura del '400 – '500 che tratterrà il tema “Il quindicesimo secolo tra Umanisti e Popolo, tra Miscredenze e Devozione”, mentre l'accompagnamento musicale sarà curato dalla corale La Gregoriana diretta da Pia Zanca. L'opera è stata realizzata grazie al contributo del conte Pio Teodorani Fabbri in ricordo della madre Marie Therese Viglietti Teodorani. Il volume, nella disponibilità di cinquecento copie, verrà dato ai richiedenti a offerta libera in abbinamento al libro curato dalla Società Gli Amici del Monte “Prima Mostra di Ex Voto Contemporanei” edito dalla società “Il Ponte Vecchio”.

Il volume “Per grazia Ricevuta” consta di 135 pagine, con la parte finale riccamente illustrata da foto di tavolette votive esposte nell'abbazia, e riporta quanto trattato durante il convegno svoltosi nell monastero il 27 maggio 2017 e organizzato dalla Comunità Monastica e dalla Società Amici del Monte in occasione della “Settimana della Comunicazione”. Il lettore, sugli ex voto conservati all'interno delle storiche mura benedettine, troverà una raccolta di saggi di ogni tipo, dall'antropologia alla storia, dalla psicologa alla musica, dalla medicina alla teologia riferentesi ai vari aspetti immortalati nei dipinti di arte popolare.

"Le tavolette vanno lette in una duplice chiave di lettura – afferma il critico d'arte Orlando Piraccini autore dell' introduzione– da un lato l'individuo che racconta il proprio vissuto e ringrazia la Madonna del Monte di averlo salvato dal pericolo, dall'altro l'immagine stessa e le ambientazione che danno una traccia consistente dell'epoca facendo vedere scorci di paesaggio, tipologie di vita, ambientazioni familiari, abiti, sistema sociale, vari tipi di incidenti domestici e sul lavoro e le malattie più ricorrenti in quel periodo. Il valore storico e sociale della raccolta è enorme e bisogna valorizzare il tutto. Proporrei di chiamare Cesena “Città degli ex voto” visto che qui c'è la più grande raccolta italiana e mondiale in continuo crescere".

"Ogni tavoletta è un aspetto di vita – continua Ines Brignati,  che ha scritto la prefazione – che narra un evento personale traumatico proiettato verso aspetti immanenti come la fede e la devozione alla Madonna. Credo che oltre ai momenti religiosi, che certamente hanno mosso la mano del protagonista nel descrivere l'evento o le sue parole all'artista che ha fatto l'opera, bisogna leggere l'aspetto storico che segna la differenza tra ex voto realizzati seicento anni fino ad oggi". 


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