Politica

Assemblea a Borello, il PD: "Stop a pregiudizi e a posizioni precostituite"

Il Partito Democratico di Cesena ha partecipato con il Presidente del Consiglio comunale Andrea Pullini e il Consigliere Comunale Luca Magnani all'iniziativa organizzata dai comitati "Futuro Borello" e "C'entro anch'io"

“Il Partito Democratico di Cesena ha partecipato – nelle persone del Presidente del Consiglio comunale Andrea Pullini e del Consigliere Comunale Luca Magnani – all’iniziativa organizzata dai comitati “Futuro Borello” e “C’entro anch’io” presso il teatro parrocchiale di Borello. Il titolo della serata era “Le voci inascoltate”, per questo abbiamo ritenuto giusto esserci, ed ascoltare”. Sull’assemblea di Borello interviene anche il Partito Democratico di Cesena.

“I temi trattati in molti degli interventi – a partire da quelli introduttivi di Fabio Biguzzi e di Marco Giangrandi – hanno ricalcato prese di posizione già espresse da tempo, ma ci ha favorevolmente sorpreso come, fra i presenti, si siano levate anche voci dissonanti, soprattutto sul tema dell’accoglienza. Sono parsi particolarmente significativi gli interventi di alcuni che, pur sentendosi distanti dall’Amministrazione comunale, hanno portato avanti pensieri importanti: basti pensare a Rita Persiani (che, anche alla luce del luogo in cui si svolgeva l’iniziativa, ha richiamato al significato della cristianità) o a Davide Fabbri (soffermatosi sul significato umano dell’aiuto agli ultimi)” si legge in una nota del PD, firmata dal Segretario comunale Paolo Zanfini.

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“Naturalmente, la gran parte degli interventi è stata molto critica, ma ci saremmo stupiti del contrario: la serata, infatti, è parsa come una legittima assemblea plenaria della parte più radicale del centrodestra e dei movimenti cittadini, accompagnati da comitati cui da tempo fanno da spalla politica. Non a caso si sono registrati gli interventi di politici non cesenati come Jacopo Morrone ed Ombretta Farneti, così come non cesenati (e quindi nemmeno borellesi) erano una parte dei presenti. Una cosa ha colpito: l’accentuazione dei toni di certi interventi e la modalità “barricadera” di alcune prese di posizione sono parse lontane all’impostazione moderata di una parte consistente dell’elettorato del centrodestra, tanto che alcuni cesenati, dichiaratamente elettori della coalizione Libera Cesena, hanno manifestato un certo disagio. Forse lo stesso disagio può averlo sentito il capogruppo di Libera Cesena Marco Casali, quando ha lasciato la sala durante l’intervento del capogruppo grillino Giorgio Gustavo Rosso” prosegue la nota.

Da parte del PD di Cesena emergono alcune considerazioni. “Innanzitutto siamo contenti di aver partecipato, ascoltando in prima persona le voci critiche. Così come il PD ha partecipato a questo momento plenario, nel quale diversi temi sono stati affrontati, ci farebbe piacere vedere portate le stesse questioni all’interno delle sedi preposte, ossia in Consiglio comunale, tornando quindi a garantire la dignità delle istituzioni”.

“L’altra sera - si conclude la nota - uno dei leitmotiv era rappresentato dalle parole “dialogo” e “trasparenza”: elementi sicuramente fondamentali in una comunità. Serve però anche riconoscere che i pregiudizi e le posizioni precostituite rappresentano a loro volta fattori di incomunicabilità ed opacità. Superarli significa tornare a creare condizioni di maggiore reciprocità”.


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