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Fratelli d’Italia: “Bene il nuovo ospedale, ma tempi lunghi. E per il vecchio serve subito un progetto”

"La fase progettuale per la realizzazione del nuovo ospedale di Cesena è cominciata, è una buona notizia per la città e per l’intero territorio romagnolo"

"La fase progettuale per la realizzazione del nuovo ospedale di Cesena è cominciata, è una buona notizia per la città e per l’intero territorio romagnolo. Ma i tempi saranno lunghi e non è chiaro cosa si voglia fare del vecchio Bufalini”. Ad affermarlo sono Roberto Petri, commissario provinciale nonchè Alice Buonguerrieri, vice commissario provinciale di Forlì-Cesena e commissario comunale a Cesena di Fratelli d’Italia.
“Il primo dato di fatto – osservano Petri e Buonguerrieri – è un allungamento dei tempi previsti già in questa prima fase, se si considera che l’iter per la variazione al Prg e per ottenere l’autorizzazione a costruire la struttura si è di fatto chiuso agli inizi del 2017. La prima domanda che poniamo ad amministrazione comunale, Regione e vertici dell’Ausl riguarda proprio questi quattro anni di ‘buio’, per i quali ci aspettiamo una spiegazione. È stato poi riferito che l’auspicio è quello di riuscire a far partire i lavori nel 2023. C’è la concreta prospettiva che il nuovo Bufalini sia pronto solo nel 2030, quindi siamo ancora una volta di fronte a tempi lunghi".

"Proprio questa dilatazione dell’orizzonte temporale pone a nostro avviso la questione più seria: la preoccupazione – osservano Petri e Buonguerrieri – è che il Bufalini possa essere trascurato in questi anni proprio nella prospettiva di una sua dismissione o riconversione. Sarebbe un errore grave, bisogna assicurare i migliori servizi e intervenire anche sulla struttura attuale se sarà necessario. E occorre ragionare subito su cosa si vuole farne quando sarà pronto il nuovo ospedale. Le considerazioni del sindaco Lattuca, che vede il Bufalini a metà tra una casa di salute e una sede di servizi non sanitari, paiono poco convincenti e denotano l’assenza di idee chiare. Cesena non può permettersi di avere una cattedrale nel deserto, Fratelli d’Italia farà il possibile perché questo non avvenga”. 


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