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Addio a Denis Ugolini: l'ex parlamentare è morto nella notte a 62 anni

L'ex parlamentare Denis Ugolini, 62 anni, storico esponente del Partito Repubblicano e volto di spicco a Cesena, è morto nella notte tra venerdì e sabato.

L’ex parlamentare Denis Ugolini, 62 anni, storico esponente del Partito Repubblicano e volto di spicco a Cesena, è morto nella notte tra venerdì e sabato. Ha perso la sua battaglia contro un tumore che da tempo lo affliggeva ma con quale aveva combattuto con la solita grinta e tenacia che lo contraddistingueva. Il decesso è avvenuto in una camera della clinica Malatesta Novello, dove era ricoverato da alcuni giorni a seguito del peggioramento delle proprie condizioni di salute.  

IL RICORDO DEL SINDACO LUCCHI - “Ho salutato Denis per l’ultima volta lunedì scorso, dopo che il venerdì precedente ci eravamo regalati il tempo per una chiacchierata nella quale, senza finzioni, ha spiegato cosa gli sarebbe successo nei giorni successivi, poiché era totalmente consapevole della sua condizione. Salutandoci ha voluto che ci abbracciassimo e mi ha sussurrato un “scusami per tutte le volte che ti ho fatto discutere ed arrabbiare", è il ricordo del sindaco Lucchi.

“In questa frase c’era tutto il vero Denis: pronto a sostenere le sue tesi ad oltranza; capace di farlo argomentando in maniera arguta, informata, inattaccabile dal punto di vista dialettico - chiosa -. Ma anche sempre dolcemente capace di tenere nella giusta considerazione l’interlocutore, del quale magari si rendeva conto (ed immagino gli capitasse spesso) di saperne di più, avendo centrato meglio il punto del confronto. Questo è il Denis che mancherà a tanti di noi. Non solo l’uomo delle Istituzioni al massimo livello – dirigente del Pri, consigliere comunale a Cesena, consigliere regionale, assessore regionale, parlamentare – ma anche e sempre l’uomo rispettoso degli altri, capace di produrre idee originali e di proporre una politica utile per il futuro della nostra città e del nostro Paese".

"E’ vero, la sua passione politica era nata e cresciuta in quello che, forse mai tanto crudelmente come oggi, ci appare come “il secolo scorso” - continua -. Ma quella passione politica e civica, lui aveva saputo trasformarla in una capacità d’elaborazione totalmente attualizzata e rivolta ai grandi progetti per la città, la sanità, il volontariato, l’innovazione istituzionale, i diritti etici. Denis è stato quindi a tutti gli effetti uomo politico del ‘900 ma anche uomo politico dell’oggi. Ed in entrambe le epoche ha lasciato segni evidenti sulla nostra comunità cittadina ed anche su tanti di noi. Perché discutere ed arrabbiarsi con lui, aiutava a diventare migliori. Le condoglianze dei cesenati e mie alla moglie Antonella, al figlio Alberto Maria, ai tanti amici che, a partire da Marinella, l’hanno accompagnato nel percorso conclusivo della sua vita".

LE ALTRE REAZIONI - "E' un giorno triste e pieno di dolore: il giorno in cui perdo prima di tutto un grande amico - esordisce il sottosegretario agli Affari Europei, Sandro Gozi -. Denis Ugolini ha combattuto fino all'ultimo la sua battaglia contro la malattia, con tutta la forza che aveva. La sua amicizia ha impreziosito la mia vita, e di questo gliene sarò sempre grato. Ma anche la città di Cesena è un po' più povera, poiché perde una personalità che ha contribuito ad arricchire il dibattito politico e culturale cittadino per tanti anni, con idee e proposte capaci di far riflettere e discutere. La sua voce ci manca già, e mancherà a lungo".

Il gruppo consiliare di LiberaCesena ha espresso "sentimenti di partecipato cordoglio per la scomparsa di Denis Ugolini, una presenza significativa, visibile e rilevante per tutta la nostra città. Oltre le posizioni e le diversità di pensiero, Ugolini ha certamente, con limpidezza e capacità, contribuito ad animare e costruire la presenza culturale e politica di tutta la nostra comunità". 

LUIGI DI PLACIDO - "Oggi è uno dei giorni più tristi della mia vita. Perdo un amico, una guida, un riferimento, un confidente, un compagno di tante battaglie. Sin da ragazzo ho avuto Denis come punto di riferimento, colpito sin da subito dalla sua impareggiabile capacità di arrivare sempre prima degli altri a leggere le cose della politica. Ho sviluppato la mia passione per la politica anche grazie al suo esempio di vero laico, sempre pronto al confronto e di una coerenza cristallina. Sono tanti i ricordi che mi tornano alla mente: le avventure politiche, le vacanze, le chiacchierate, le cene. Sono talmente tanti che non riesco a credere che, da domani, non se ne potranno aggiungere altri. Denis ha fatto tanto per la politica, per il sociale, per la sua città: per questo motivo non bisogna disperdere tutte le iniziative che la sua infaticabile volontà ha saputo inventare. E io lo ricorderò così: dando il mio piccolo contributo affinché il suo ricordo rimanga vivo attraverso le tante cose belle che ha creato, e delle quali ho fatto parte. Oggi mi sento disorientato e confuso, perchè ho perso un pezzo importante della mia vita. Ma il cuore mi dice che Denis c’è, e ci sarà."

SEL CESENA - “Salutiamo l’amico Denis Ugolini, protagonista della vita politica cesenate per decenni.  È stato con noi un interlocutore attento, nella condivisione di interessi e problemi, ma anche nella franchezza di posizioni diverse, e soprattutto con un’idea nobile e austera della politica”.

MARCO DI MAIO - "Con Denis Ugolini la Romagna perde uno dei suoi protagonisti, un uomo che nelle istituzioni e nel partito in cui ha militato (il Partito Repubblicano) ha saputo costruirsi una dimensione e una identità romagnola. Un pregio di non poco conto in una Romagna così frammentata e divisa, in cui continuano a prevalere ancora oggi campanili illogici e anacronistici. Ugolini ha saputo vedere prima di altri questo orizzonte e ha saputo dargli una dignità politica a cui altri sono approdati con anni di ritardo". Lo afferma il parlamentare romagnolo Marco Di Maio dopo aver appreso la notizia della scomparsa di Denis Ugolini.

DREI - Davide Drei, Sindaco di Forlì e Presidente della Provincia di Forlì-Cesena, partecipa al dolore dei familiari per la scomparsa dell’On. Denis Ugolini. La comunità forlivese e quella provinciale ricordano il suo impegno, autorevole e tenace, come rappresentante del territorio romagnolo che ha onorato sia nella sua Città, Cesena, sia in ambito regionale, sia in Parlamento. Repubblicano, mazziniano, uomo di dialogo e di confronto, garbato nei modi, deciso nel portare avanti i suoi convincimenti, Denis Ugolini ha caratterizzato il proprio percorso politico mettendo in luce attenzione e operatività, ed ha testimoniato fino all’ultimo, anche durante la lunga malattia che ha affrontato con eccezionale determinazione, un alto senso di impegno civico e di attenzione alle battaglie per i diritti civili. In questo triste momento, a nome dell’intera Amministrazione comunale di Forlì e della Provincia di Forlì-Cesena, Davide Drei Drei esprime sentimenti di cordoglio e di vicinanza ai familiari, agli amici e a tutti coloro che hanno condiviso con lui impegno nell’attività politica e istituzionale.

LAURA BIANCONI - Se ne è andato troppo presto un pezzo importante della storia della nostra città. Per Denis Ugolini, infatti, l’amore per Cesena, l’attenzione per le mille sfaccettature in cui si articola la società, erano qualcosa che veniva prima dell’impegno politico, anzi rappresentavano il substrato imprescindibile di chi in politica ci sta non per mestiere ma per passione. Sono tanti i ricordi che ho di lui e tutti uniti da quel suo modo garbato, dalla sua ironia pungente, dalla sua lucidità di giudizio. Eravamo amici, noi che quasi coetanei avevamo cominciato a fare politica giovanissimi su fronti diversi, poteva essere un incontro-scontro, invece fu l’inizio di un lungo cammino parallelo, perché Denis era un laico vero, non un laicista; e proprio per questo sapeva costruire rapporti che andavano oltre gli steccati ideologici. All’epoca del dibattito in Parlamento delle leggi sul fine vita più volte ospitò sulla sua rivista Energie Nuove le mie posizioni, che sapeva essere distanti dalle sue, ma alle quali era disposto a dare spazio in nome di quella libertà d’animo e di pensiero che sempre caratterizza le persone speciali.
 


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