Lavorando in zona, sono abbonato al parcheggio interrato di P.zza Sanguinetti 50, sotto al "Cubo". In primo luogo considero un grossa anomalia (eufemismo) che pur avendo l'abbonamento, arrivando al mattino dopo le 8 non ci sia più posto e debba andare a ripagare il parcheggio altrove. Questa situazione nel mio caso si verifica molto spesso dovendo fare frequenti esami al Bufalini.

In particolare, sabato 22/02/2014 ho parcheggiato come ogni mattina con l'abbonamento ben visibile sul cruscotto e non scaduto, nonostante ciò sono stato multato per presunta mancata esposizione del documento.

Il tagliandino lasciato sul parabrezza dall'ausiliario di turno è sicuramente una grossolana svista, senza contare che contiene un messaggio chiaramente ricattatorio e minaccioso, in sintesi dice: "o taci e paghi senza possibilità di ricorso o ti raddoppiamo le spese".

Naturalmente ho pagato come farebbe chiunque di fronte a questo palese ricatto, diversamente per avere giustizia è ben noto quanto tempo, stress e spese si dovrebbero affrontare.

Comunque anche nell'ipotesi che il documento in regola non venisse erroneamente esposto, ritengo che presentarlo a chi di dovere, dovrebbe bastare per annullare automaticamente la sanzione. Cosa ancora più logica e semplice, basterebbe che il controllore digitasse il numero di targa nel suo apposito dispositivo per verificarne istantaneamente la regolarità.

Di contro chi mi rimborsa il costo e il tempo a cercare un parcheggio altrove ogni volta che quello è pieno, parcheggio dove invece dovrei avere un posto riservato? In conclusione le soluzioni ci sono, sono molto semplici e veloci, la giustizia potrebbe galoppare, ma poi le casse del comune forse zoppicherebbero?!!