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Nove Colli, un biscione lunghissimo di 12mila ciclisti: trionfa Igor Zanetti

Come sempre il via ha regalato forte emozioni, con le pulsazioni del cuore alte non solo per i corridori, ma anche per gli spettatori presenti alle spalle delle transenne

E' stata la festa del ciclismo. Dopo Bagno di Romagna mercoledì scorso col Giro d'Italia, Cesenatico ha ereditato lo scettro di regina della bici con la 47esima edizione della Nove Colli. Come sempre il via ha regalato forte emozioni, con le pulsazioni del cuore alte non solo per i corridori, ma anche per gli spettatori presenti alle spalle delle transenne. I cancelli si sono aperti ufficialmente alle 5,53. Un biscione lunghissimo con i colori dell'alba, risparmiato dal maltempo (è piovuto nella notte): ben 12mila i partecipanti della gran fondo (tra cui 752 donne e 1555 ciclisti), che ogni anno conquista sempre più appassionati della bici.

IL PADRONE E' ZANETTI - Alla partenza, data dal sindaco Matteo Gozzoli, dal governatore dell'Emilia Romagna e dal presidente della Provincia Davide Drei, anche un 82enne francese, Noel Landry. Tanti anche i vip, tra i quali l'ex ciclista professionista spagnolo Joaquim "Purito" Rodríguez, l'ex campione del mondo e olimpionico nello sci di fondo Cristian Zorzi e l'ex bomber della Juventus, Fabrizio Ravanelli. Alle 11,54 la volata finale tra un gruppetto di sette corridori: la vittoria, per la terza volta consecutiva, è andata a Igor Zanetti. Il percorso "corto" è stata vinta dal belga di Genk Houben Kristof. Per quanto riguarda la gara femminile le vincitrici sono state rispettivamente Emma Del Bono e Erica Magnaldi.

DIRETTA RAI - La Nove Colli è stata una cartolina per Cesenatico e non solo grazie alla diretta su Rai 3, dalle 9,30. Protagonista la cultura della bici, ma non solo. Mare, buona cucina, arte, tradizione e la storia della località rivierasca hanno goduto di tanta visibilità. Con le immagini adree si è potuto godere del panorama dell'entroterra romagnolo. Peccato non poter godere dei profumi dei paesaggi. La Nove Colli, è stato evidenziato durante la trasmissione, muove un indotto di circa 20 milioni di euro. "La Romagna si conferma come terra dello sport", ha sottolineato il sindaco, che ha ricordato anche cosa c'è dietro l'organizzazione della gran fondo.

SUCCESSO - "Posso tranquillamente dire che l’evento è stato un successo su tutti i fronti", afferma Alessandro Spada, presidente della Fausto Coppi e organizzatore della Nove Colli. "La diretta su Rai 3 che è stato il vero valore aggiunto di questa edizione - ha aggiunge -. Siamo partiti con condizioni meteorologiche non proprio favorevoli, vista la pioggia della notte, ma grazie ad una grande organizzazione e con il bel tempo, che a partire dalle prime luci dell’alba ci ha assistito, siamo riusciti a far andare tutto per il verso giusto”. Parole d’elogio anche dall’ospite d’onore Rodriguez: “È stato uno spettacolo. Pedalare in mezzo a 12.000 ciclisti è stata un’emozione che non avevo mai provato prima. Ho percorso la 130 chilometri e mi sono fermato al ristoro dopo circa 70 chilometri, incredibile quanta roba da mangiare ci fosse. Anche il pasta party è stato incredibilmente bello. Una festa nella festa".  

NOTA NEGATIVA - L’unica nota negativa dell’edizione è stata la squalifica del settimo classificato del percorso lungo Luca Celli per aver gettato l’involucro di un alimento a terra. "Il nostro regolamento parla chiaro e l’ho anche ricordato in partenza, durante il mio discorso - ha affermato Spada -. Durante la diretta televisiva su Rai 3, mentre commentavo la granfondo in compagnia di alcuni ospiti, ho assistito in diretta al gesto dell’atleta che buttava via la carta di un alimento che aveva appena ingerito. Segnaliamo i punti di raccolta con tanto di cartelli e non potevamo passare sopra all’accaduto. Probabilmente ci saranno stati altri ciclisti a commettere la stessa infrazione, ma come spiegato altre volte, non è facile beccare sempre il colpevole con così tanti ciclisti sulle strade".

continua nella pagina successiva ====> GLI ULTIMI ARRIVATI

ULTIMI ARRIVATI - Come di consueto tutto il popolo della Nove Colli-Selle Italia ha atteso festosamente il ciclista, o i ciclisti come in questo caso, che hanno chiuso la manifestazione 2017. Sono tre, uomini, tutti della Campania. Si sono conosciuti lungo il tragitto e sono praticamente diventati amici per la pelle visto tutte le ore che hanno passato in sella per concludere la manifestazione. Sono stati premiati con prodotti enogastronomici tipici del territorio e salutati calorosamente dal Presidente, dai componenti del consiglio direttivo, dai volontari e il tanto pubblico, considerato l’ora tarda. Giuseppe Maiolano, 59 anni di Eboli (Salerno). E’ un insegnante di educazione fisica e amante della bicicletta: "L'anno scorso ho fatto la corta, ma ho capito che la vera Nove Colli è il percorso lungo. Un’emozione unica”. Italo Tesorone, 56 anni, gestore di un bar, e Massimo De Rosa, 48enne, proprietario di un negozio di articoli sportivo. Entrambi di Acerra, provincia di Napoli. “Abbiamo imboccato il bivio della 205 chilometri alle 12.28 poi hanno chiuso il cancello dietro di noi - dicono all’unisono -. Appena dopo abbiamo incontrato Giuseppe e abbiamo percorso insieme tutta la nostra granfondo. Siamo praticamente diventati amici per la pelle. Questa manifestazione è qualcosa di unico. Torneremo".

IL PERCORSO - Nel percorso lungo (205 chilometri) i ciclisti hanno affrontare diverse asperità. Passati gli abitati di Cesena e Forlimpopoli, il gruppo ha affrontato la prima salita di Polenta. Dopo aver rifiatato in discesa, arrivando a Meldola, il percorso ha ripreso a salire verso Pieve di Rivoschio. Dopo aver raggiunto San Romano, sono seguite le salite della Ciola e del Barbotto. Le fatiche non sono finite qui: Ponte Uso, Sogliano al Rubicone, Monte Tiffi, Perticara e Pugliano e il Passo delle Siepi. L'ultimo colle da scalare è stato il Gorolo. Quindi la discesa verso Cesenatico.  Il percorso da 137 chilometri ha ricalcato lo stesso della 200 fino al Barbotto. Il gruppo ha poi virato verso Rontagnano; quindi la discesa verso il traguardo del lungomare Carducci passando per Sogliano al Rubicone, Borghi e Savignano sul Rubicone.

SOLIDARIETA' - Tante le iniziative di beneficenza legate alla manifestazione: "Abbiamo destinato 45mila euro a diverse associazioni ed enti del territorio della Romagna, Cesenatico e dintorni, e lo facciamo perchè ne hanno bisogno - ha affermato Spada -. Un importo importante è stato devoluto anche ad Arquata del Tronto (colpita dal terremoto della scorsa estate, ndr) per progetti sportivi e al ciclismo giovanile e al cicloturismo. Il 2, 3 e 4 giugno porteremo questi soldi con una pedalata e consegneremo un assegno di 24mila euro".

BAMBINI - La manifestazione è stata preceduta dalla Minigranfondo Nove Colli-Sportful, con la partecipazione di 500 bambini con le loro famiglie tutti in bici. "Perché la Nove Colli è una festa dello sport e deve esserlo per tutti - ha affermato il sindaco -. Complimenti agli organizzatori, grazie ai tanti volontari della Croce Rossa per la sicurezza di questo evento e alla Polizia Municipale di Cesenatico per la collaborazione".


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