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Superbike, nel diluvio di Sepang Savadori non va oltre la 14esima piazza

Dopo un venerdì da leoni, il cesenate non ha confermato le aspettative, cadendo nella manche del sabato e naufragando in quella della domenica

Nel diluvio di Sepang Lorenzo Savadori non è andato oltre la 14esima piazza. Dopo un venerdì da leoni, il cesenate non ha confermato le aspettative, cadendo nella manche del sabato e naufragando in quella della domenica. "La mia è stata una gara un po’ strana - ha esordito Savadori -. In effetti la corsa è stato l’unico turno sul bagnato che abbiamo mai fatto dall’inizio del week end e non è stato affatto facile".

"Peccato perché avevamo provato ad attuare una strategia diversa per la gara e a parte la piccola scivolata che mi ha fatto finire in anticipo, sembra che non ci siano stati miglioramenti - continua Savadori -. Anche nel warm up eravamo competitivi sull’asciutto, mentre sul bagnato mi sentivo io più a posto, ma purtroppo non avevo alcun feeling con la moto".

"Non sono riuscito a fidarmi ne’ dell’anteriore e ne’ del posteriore per tutta la gara. Mi sono ritrovato a lottare con Leon Camier però, non sentendo la moto, facevo fatica anche a superare - conclude -. Consola il fatto di aver portato a casa due punti, nuovi dati e ed esperienza per le prossime gare". La vittoria è andata all'ex campione del mondo MotoGp Nicky Hayden, davanti ad un ottimo Davide Giugliano e a Jonathan Rea. Quarto Chaz Davies, solo ottavo il vincitore di Gara 1 Tom Sykes.


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